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Spot anti-pirateria: colonna sonora illegale

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Una figuraccia come questa non si era vista da tempo, un “epic fail” davvero leggendario, che ci lascia immaginare la presenza di fato beffardo. Avete presente lo spot anti-pirateria, quello che trovate al cinema prima della visione? Bene, il musicista olandese Melchior Rietveldt, ideatore della colonna sonora, venne contattato dal committente (BREIN, Bescherming Rechten Entertainment Industrie Nederland – Protezione dei diritti dell’Intrattenimento dei Paesi Bassi) per la stesura del pezzo musicale. Fin qui nulla di strano, se non fosse che al momento del contratto erano previste royalties nel caso di sfruttamento futuro del video oltre ai canali stabiliti all’atto per primo pagamento. Che prevedeva l’uso dello spot in vari festival del cinema.

La presenza del video anti-pirateria nei DVD risultava quindi illegale. Al musicista sono andati 15.000 Euro come anticipo, con la promessa di una lista delle eventuali pubblicazioni in cui lo spot era contenuto. La lista non arriva ma in compenso nelle tasche del musicista giungono altri 10.000 Euro, poi 60.000 e 31.000 euro ancora. Oltre alla condanna che costringe la Buma/Stemra al pagamento di una multa per negligenza nell’assicurare il dovuto al proprio associato (20.000 Euro).

A me dà una certa soddisfazione pensare che chi si è battuto con queste discutibili campagne contro la pirateria adesso venga ripagato con la stessa moneta, a voi no?

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