News

Intel Security: Le Minacce Informatiche Del 2016

Intel Security
Condividi!

Tutti i dispositivi che usiamo giornalmente contengono dati personali: quest’ultimi sono obiettivi degli attacchi informatici previsti dalla società Intel Security nel suo rapporto sulle minacce informatiche per il 2016. Sono infatti previsti per l’anno nuovo molti più attacchi ransomware con l’inizio di un mercato nero di furti dei dati personali.

Il fenomeno del ransonware consiste in malware che criptano i dati sui dispositivi e successivamente chiedono un riscatto per sbloccarli: questo fenomeno è in forte espansione e l’aumento degli attacchi sarà favorito dall’anonimato garantito dalle reti.

Intel Security afferma : “Sarà una minaccia sempre più grave e in rapida crescita. Nel corso del prossimo anno un numero maggiore di criminali informatici inesperti sarà in grado di sfruttare l’offerta ransomware-as-a-service che potrebbe accelerare ulteriormente la crescita di questa minaccia“.

Oltre ai dispositivi come smartphone e tablet nel mirino della sicurezza informatica sono caduti anche i dispositivi indossabili: la quantità di dati personali immagazzinata è davvero piccola in confronto agli altri device ma secondo la società anche quest’ultimi potranno essere oggetto di furti informatici. In questo modo si arriva al dispositivo principale e potrebbe venir compromesso lo smartphone.

Intel Security assicura che “Il settore si impegnerà per proteggere le potenziali superfici di attacco come il kernel del sistema operativo, le reti e i software Wi-Fi, le interfacce utente, la memoria, i file locali e i sistemi di storage, le macchine virtuali, le applicazioni web, i sistemi per il controllo degli accessi e i software di sicurezza“.

La società ha individuato un altro categoria a rischio: i cloud, bersaglio futuro dei criminali informatici. i ladri potrebbero infatti approfittare delle policy di sicurezza che le aziende usano per proteggere i servizi di cloud ( che sono diventati enormi scatoloni pieni zeppi di informazioni importantissime) e compromettere di conseguenza le strategie aziendali, rubando oltre ai dati finanziari anche le strategie e altre informazioni preziose.

Click to comment
To Top