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Huawei e Zte: una minaccia per gli USA

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Huawei e Zte. Le presunte attività nascoste del governo cinese appaiono sempre meno una presunzione quanto una concreta minaccia. Quest’ultimo è il termine utilizzato dal Congresso Usa, in un documento ufficiale ancora non diffuso, che mette sotto accusa due colossi delle telecomunicazioni cinesi: Hauwei e Zte. Le multinazionali, secondo il Congresso, dovranno essere escluse dai mercati americani. La causa? Il fondato sospetto di spionaggio.

La vicenda risale allo scorso luglio e ne parlammo anche noi. Adesso il comitato sui servizi segreti della Camera vuole bloccare ogni fusione o acquisizione delle due società cinesi:”Sulla base di informazioni classificare e non classificate – si legge nella bozza – Huawei e Zte non possono garantire la loro sicurezza rispetto all’influenza di uno stato straniero e questo pone una potenziale minaccia agli Stati Uniti”.

La sicurezza degli Stati Uniti sarebbe messa a repentaglio dal timore che Pechino possa utilizzare l’attività dei due gruppi per condurre attività di spionaggio economico e militare. In base a quando dichiarato dalla commissione, il governo americano non dovrebbe fruire di alcun componente offerto da Huawei o Zte. il divieto dovrebbe valere anche per le aziende che lavorano per il governo americano per programmi sensibili.

Sarà così facile? Dobbiamo tenere conto del fatto che Huawei è l’azienda numero due al mondo per la produzione di avviatori, interruttori ed altro materiale legato alle tlc. Poco distante, al quinto posto, Zte. I sospetti si addensano soprattutto intorno a Huawei, accusata di corruzione e tangenti, nonché di aver infranto le leggi per la protezione del copyright e di comportamenti discriminatori.

Rapida la replica di Pechino. La Cina invita Washington a “mettere da parte i pregiudizi” “Ci auguriamo – dice il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hong Li – che il Congresso Usa metta da parte i pregiudizi, nel rispetto dei fatti, e agisca in modo da portare benefici alla cooperazione tra Cina e Usa invece di fare il contrario”.

Quali saranno i prossimi risvolti? Forse è ancora presto per dirlo, ma sembra davvero una vicenda gravida di serie conseguenze.

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