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Facebook Annuncia DeepText

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La nostra intelligenza artificiale capirà tutto ciò che scrivi“: questo è quanto annunciato da Facebook. Questo sistema futuristico funziona grazie al deep learning ossia quella tecnologia d’apprendimento automatico che è in grado di mimare il comportamento dei neuroni e di capire il contenuto testuale dei post in più di venti differenti linguaggi, con un’accuratezza strabiliante.

Ad annunciare questo sistema di intelligenza artificiale sono stati tre dipendenti (Aparna Lakshmiratan, Ahmad Abdulkader e Joy Zhan) in un post sul blog ufficiale della compagnia.

Il progetto si chiama DeepText: i suoi creatori affermano che attualmente è in grado di capire il contenuto testuale di svariate centinaia di post al secondo. Ma certamente il sistema non si ferma qui perché punta a migliorarsi giorno dopo giorno grazie al sistema del deep learning, sviluppata già negli anni ’80 e che simula il comportamento dei neuroni umani.

Il team infatti spiega che è necessario insegnare ai computer il linguaggio che noi umani usiamo quotidianamente. Secondo Facebook questo tipo di tecnica è l’unica strada da utilizzare per arrivare all’obiettivo progettato: “È un passo in avanti verso la costruzione di macchine intelligenti in grado di comunicare con gli umani in modo smart” ha riferito in un’intervista Hussein Mehana, uno degli ingegneri a servizio di Mark Zuckerberg.

Lo scopo di Deep Text mira a classificare ogni tipo di contenuto in parole scritto su Facebook ma non solo: c’è la possibilità di impiegare Deep Text anche per filtrare spam ed eliminare commenti e post offensivi.

Per adesso il sistema viene impiegato e testato sia in Facebook Messenger ( ad esempio in una semplice chat l’intelligenza prova a capire di cosa ha bisogno l’amico con il quale ci si sta scambiando messaggi) sia se vogliamo vendere qualcosa.

Deep Text sarà dunque al servizio dell’umanità, risultando forse troppo invadente ma risulterà certamente utile sia nella vita di tutti i giorni sia per contrastare ad esempio lo stlaking attraverso il web oppure il cyberbullismo.

Cosa ne pensate?

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