News

Bitcoin accettato dai pagamenti su WordPress.com

Bitcoin
Condividi!
Bitcoin

Bitcoin

L’economia come non l’avete pensata. Niente più banche centrali, interessi e spread. Solo un complesso sistema monetario vicino alle logiche del baratto. È bitcoin, materia che ormai i nostri lettori conosco bene, la valuta digitale fondata su una crittografia inattaccabile e sull’assoluto anonimato. E se la sua introduzione spaventa non pochi economisti, già si fa strada un consenso da parte delle autorità del web. Tra queste l’ultima arrivata è il celebre servizio di blog WordPress.

Il dominio *.wordpress.com propone servizi aggiuntivi a pagamento. Finora l’unica risorsa da adottare era la classica carta di credito e il circuito Paypal. Ma d’oggi in avanti potrete pagare anche con Bitcoin. Vista l’autorevolezza di WordPress, siamo certi che la scelta non lascerà indifferenti tanti altri piccoli e grandi operatori. Le attenzioni richiamate da Bitcoin riguardano la sua natura non centralizzata e il suo statuto rigorosamente anonimo. L’azienda che gestisce WordPress riceverà i pagamenti Bitcoin mediante l’apposita piattaforma Bitpay.com, ormai completamente integrata nel sistema di pagamento online, proprio come accade con il più noto PayPal e la carta di credito tradizionale.

Grazie a Bitcoin si può fare business praticamente senza confini geografici o politici. Mentre a livello planetario vi sono circa 60 nazioni dove Paypal e altri circuiti di carte di credito sono bloccati.

Al momento la scelta di WordPress è ancora in una fase sperimentale, ma potrebbe portare a una rivoluzione nel campo del commercio elettronico e, forse, nella ridefinizione stessa del nostro concetto di economia. Perché, come ricorda l’economista dell’università Bocconi Carlo Alberto Carnevale, «la rivoluzione degli smartphone ha creato una tecnologia di scambio orizzontale inedita: cambiano le occasioni di utilizzare la moneta tradizionale, si crea spazio per quella alternativa, svincolata dal monopolio di una banca centrale. Dopotutto, dove sta scritto che lo Stato debba avere un monopolio assoluto in questo campo se la comunità ne ammette anche altri?».

Click to comment
To Top